La storia del Cavolo Vecchio di Rosolini ha dell’incredibile. Questa si intreccia con le abitudini alimentari della famiglia contadina tra le due guerre e gli inizi degli anni ’60.
Perché si chiama cavolo vecchio di Rosolini?
Fino agli anni ’60, ogni agricoltore possedeva una salina, ossia una concimaia scavata nel terreno in cui veniva accumulato il letame proveniente dalla pulizia delle stalle. Il cavolo vecchio veniva coltivato proprio al margine della salina e qui cresceva rigoglioso. A Rosolini, la sua coltivazione ha continuato ad essere eseguita ad opera di pochissime famiglie che ne hanno preservato l’esistenza.
Da qualche anno un ristretto e motivato gruppo di persone, veri e propri cavalieri in difesa del cavolo vecchio, ha inteso portarne alla ribalta proprietà organolettiche e gusto. Pare infatti che il cavolo vecchio di Rosolini non solo appartenga alla famiglia delle Brassicacee ma, secondo alcuni autori, potrebbe essere il capostipite da cui sono derivate tutte le diverse declinazioni di cavoli, broccoli, cavolfiori. Quest’ortaggio dal sapore intenso si contraddistingue per la durata poliennale 5/7 anni del ciclo biologico e per una fase vegetativa molto prolungata che gli ha fatto guadagnare il nome di cavolo vecchio.
Perché di Rosolini? Perché è una specie autoctona che nasce e cresce nei territori dei comuni di Rosolini, Noto e Palazzolo (Siracusa), Ispica, Modica e Ragusa (Ragusa). Il cavolo vecchio, che ha rischiato la scomparsa dal terreno e dalle tavole, è oggi un gioiello su cui punta l’intero territorio.
Da poco presidio Slow Food, apprezzatissimo al Salone del Gusto di Torino del 2014, nel 2015 è sbarcato a Expo, dove mercoledì 24 giugno ha conquistato e affascinato il pubblico presente al Cluster Biomediterraneo nella giornata dedicata al Comune di Rosolini. A parlare di proprietà organolettiche, stagionalità e produzione il dott. Agronomo Nicola Agosta, Presidente dell’Ass. “Brassicari rosolinesi” e Referente dei produttori del Presidio Slow Food del Cavolo Vecchio, a capo della due giorni “Ke Cavolo a Rosolini- La festa del gusto con il cavolo vecchio e non solo” in programma in Piazza Garibaldi a Rosolini per giorno 5 e 6 gennaio.
Alessandra Brafa